Sappiamo che il nostro Ian tramite la sua ISF collabora con il progetto di Kids of the Gulf, un documentario che vorrebbe vedere le conseguenze del disastro petrolifero che c'è stato nel Golfo del Messico durante la primavera 2010 attraverso gli occhi dei bambini. Come possiamo vedere da questo video Kids of the Gulf era con lui all'evento organizzato dalla ISF alla fine di ottobre.
transcript di seguito
Brandon Sutton: La ISF ha supportato davvero molto l’organizzazione Children of the Gulf. Questo è il nostro primo evento ad Atlanta, sarà una serata a tema, tutti avranno un costume e sono davvero eccitato! Ci sono i ragazzi, Davin e Davon, Ian sarà presente. Lavoriamo con la ISF perché Ian è proprio della Louisiana e la sua famiglia proviene da lì, lui è cresciuto sul golfo perciò per lui è un problema personale. Quando ne parla ne è davvero coinvolto, comunica bene con i ragazzi, sin dall’inizio si è lasciato coinvolgere con la situazione delle perdite di greggio nel Golfo. E’ stato capace di dare voce alla sua lotta tramite la ISF e noi vogliamo estendere ancora di più l’impegno con la nostra fondazione. Il problema nel Golfo non sparirà in una notte, i ragazzi in particolare devono avere presente l’impegno per la causa e devono poter raccontare ciò che quella perdita di greggio nel Golfo ha voluto significare per loro. Abbiamo portato Devon e Devin con noi sul Golfo per scoprire ciò che stava accadendo in modo che fossero in grado di raccontare a tutti la storia di ciò che è in corso attraverso i loro occhi.
Ian Somerhalder: Questi ragazzi hanno qualcosa da dire. Questi ragazzi hanno subito delle conseguenze. E le loro voci vanno ascoltate. Quando ascoltiamo ciò che hanno da dire i ragazzi, impariamo davvero molto.
“LA LORO STORIA, LA VOSTRA E LA MIA – E’ TUTTO CIO’ CHE CI PORTIAMO DIETRO IN QUESTO NOSTRO VIAGGIO, E CE LO DOBBIAMO L’UNO ALL’ALTRO IL RISPETTARE LE NOSTRE STORIE E L’IMPARARE DA ESSE.” –William Carlos Williams, poeta.
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