giovedì 16 febbraio 2012

TV.COM INTERVISTA ZACH ROERIG

Il nostro MATT, una volta venuto a conoscenza per intero del mondo soprannaturale in cui tutti i suoi amici vivono, non si è perso d'animo, e dopo qualche perplessità iniziale, ha deciso di rimanere al loro fianco comunque. Anche se impossibilitato ad aiutarli. Andiamo a leggere cosa ha raccontato, Zach Roerig ai giornalisti di Tv.com. 
ZACH ROERIG PARLA DI MORTALITA', GIOCO DI SQUADRA E DI COME VIVE MATT ATTUALMENTE

Non dev’essere facile interpretare un bravo ragazzo in uno show pieno di cattivi, ma per tre stagioni Zach Roerig è riuscito a tenere a bada le cose nei panni di Matt Donovan, l’umano più rispettabile e ieno di conflitti emotivi di Mystic Falls. Uno scherzo su cui ricado sempre è quello di dire che Matt è la versione umana del ‘cibo consolatorio’: è un ragazzo affidabile che tende ad esserci quando un personaggio ne ha bisogno. E, sapete, occasionalmente ha l’aspetto di un cremoso purè di patate color dell’oro (domanda veloce: è una cosa razzista?) Comunque, ci scherzo perché lo adoro: Matt è davvero un elemento cruciale a Mystic Falls, e questa settimana Roerig ha gentilmente trovato qualche minuto per darci la sua visione sulla questione.

D: Considerando il tasso di mortalità di questo show, una parte di te non è sorpresa dal fatto che non abbiano ancora eliminato Matt?
Z: Sì, voglio dire, per un po’ l’ho temuto. Sarò eliminato? Ma poi ho cominciato a vedere l’importanza del mio personaggio, a sentirmi a mio agio al riguardo e a sminuirmi, perché penso che Matt è come una grossa fetta di realtà a Mystic Falls. Porta un senso di realtà agli occhi degli spettatori. Come se stessero vedendo accadere tutte queste cose folli che nella loro mente sanno che non sono vere e non sono possibili, poi vedono un ragazzo reale con dei problemi reali che va per la sua strada attraverso tutto questo e lo fa con le migliori intenzioni e con tutto il cuore.

D: è come una solida influenza.
Z: Sì, assolutamente. Sento che Matt è assolutamente una solida influenza nello show.

D: Matt è la quintessenza del bravo ragazzo, del tipico teenager americano, ma come attore vorresti mai poter essere un po’ più cattivo o sopra le righe come le tue co-star?
Z: Sì, assolutamente, sarebbe divertente esplorare delle zone più oscure, ma non sono terribilmente invidioso di altre storyline, non penso ‘Oh, vorrei poter fare questo, vorrei poter fare quello” perché sono contento di quello che sto facendo e mi sentirei infelice a pensare una cosa del genere. Quindi mi sono limitato a quello che è Matt, perché è importante nello show. E in passato durante la mia carriera ho interpretato un sacco di cretini. E Matt è l’unico ragazzo che abbia mai interpretato che è un bravo ragazzo al 100%.

D: Perciò è bello poter interpretare un bravo ragazzo?
Z: Sì, è stato bello. Penso che a questo punto sarebbe bello interpretare un Matt stanco di tutto quello che è successo a lui e ai suoi amici e tutto quello che ha causato la presenza dei vampiri in questa città.

D: Sembra che in questa stagione Matt si stia stancando di tutto quello che sta succedendo. È questo il modo in cui ti sei avvicinato al tuo personaggio ultimamente?
Z: Sì, ho usato questa analogia: Matt è un giocatore di football. Era il quarterback della squadra e ora sta diventando parte di una squadra molto diversa e unica. Vedete sempre i fratelli Salvatore fare squadra con Caroline o Bonnie o Alaric – tutti hanno uno scopo. E ora Matt si è ritrovato a essere un membro di questa squadra, e anche se Matt può essere audace e abbastanza coraggioso, non penso sia avventato. Penso che abbia imparato un’importante lezione dal suo piccolo incidente in piscina. È assolutamente mortale. Perciò penso che Matt dovrà solo capire come essere la miglior risorsa della squadra.

D: Non ha avuto lo stesso numero di scene di molti altri personaggi, eppure molte delle sue scene in questa stagione sono state molto emozionanti. È qualcosa che ti risulta semplice? Qualcosa che puoi accendere?
Z: Ho lavorato con ragazze che riescono a guardare da un’altra parte e poi girarsi di nuovo in lacrime, e io pensavo ‘Cavolo…’ Come fanno? Voglio dire che non è così per me, ma sapete, lavorare in uno show televisivo alla sua terza stagione, che io lavori tutto il tempo con questi attori oppure no, ci siamo molto legati qui ad Atlanta e siamo molto uniti alla fin fine. Perciò quando sei così legato ad una persona in una scena e sei dentro al momento, penso che questo renda più facile arrivare a quei livelli emotivi.

D: Prima di guardare TVD; ti conoscevo da Friday Night Lights, dove interpretavi l’amico cowboy di Tyra. Quello show era famoso per le sue videocamere di piccole dimensioni mentre in TVD è più legato agli storyboard. Hai dovuto adattare le tue performance in base a come è girato o fai le tue cose e non ti preoccupi delle videocamere?
Z: A volte devi farlo, specialmente nel nostro show perché è all’interno e facciamo molti primi piani e molte riprese strette, perciò in un certo senso limitano i tuoi movimenti, cose del genere. Mentre FNL era l’opposto. Quello show mi ha sorpreso quando ho cominciato perché non avevo mai lavorato così. Sapete, non c’erano pause, prove dei vestiti, era solo ‘Forza! Giriamo!’ sapete? Improvvisando del tutto. In quel momento ero appena uscito da As The World Turns e da altri lavori, ma quello era un ambiente lavorativo completamente diverso. Alla fine ho imparato ad amarlo, era un buon modo per trascorrere 12-24 ore.

D: Ho sentito che FNL girava abbastanza veloce. Ti manca mai quella velocità?
Z: Sì, certamente mi manca quella velocità in questo senso – sembrava che tutti si stessero sempre divertendo. E tutti si divertono nel nostro show, e amiamo il nostro lavoro, ma a volte le lunghe giornate e i ritmi faticosi possono abbattere il morale delle persone, perciò direi che i ritmi di FNL hanno un effetto più positivo sul morale della crew.

D: So che le future storyline sono ancora in gran parte in lavorazione o sono segretissime, ma puoi dirci come contribuirà Matt mentre la stagione procede?
Z: Posso dire che i fan possono aspettarsi di vedere Elena e Matt riscoprire una nuova amicizia, svilupparla all’interno di quella vecchia. Non sono ancora del tutto sicuro di quanto si avvicineranno. Penso che vedrete Matt avere un ruolo in tutto, un vero giocatore di squadra.

D: Puoi essere onesto. Matt è un barbone?cerca cibo nei cassonetti?
Z: [Ridendo] Penso che Matt trascorra metà del suo tempo a casa e metà nel magazzino del Mystic Grill.

D: Dorme lì?
Z: Penso che lo faccia qualche volta. Sapete, quelle sere in cui lavora fino a tardi e il suo pick-up non parte, dove altro può andare?










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