giovedì 15 marzo 2012

JOSEPH: IMMORTALS, THE VAMPIRE DIARIES E CARRIERA

Joseph Morgan ha rilasciato per Female.co.uk (rivista online britanicca), una nuova intervista, incentrata sui suoi ultimi ruoli di successo, Lisandro nella produzione cinematografica Immortals, Klaus in The Vampire Diaries come sappiamo bene per la tv americana, e sui suoi futuri progetti. Andiamo a leggere insieme come sta vivendo questo particolare momento della sua carriera e quali sono gli aspetti dell'interpretare il magnetico vampiro Originario, che l'hanno maggiormente colpito. 
Joseph Morgan si sta destreggiando tra TV e progetti cinematografici, passando da Immortals allo show The Vampire Diaries.

Cosa puoi dirci di Immortals?
Immortals è la storia di Teseo, il cui villaggio è stato devastato dal re Iperione ed il suo esercito. Allora, dopo l’uccisione di sua madre, Teseo decide di prendere posizione contro Iperione.
Il mio personaggio è Lisandro, uno dei soldati del villaggio di Teseo, che, dopo aver visto tutti i danni e la devastazione portati nel suo villaggio, decide di mettersi dalla parte di Iperione, ma le cose non andranno come sperava, tanto da diventare l’ultimo dell’esercito, nel gradino più basso della catena alimentare. Però alla fine avrà la possibilità di redimersi. E’ la vecchia lotta tra bene e male.
Per me è stato liberatorio interpretare un personaggio così “disgustoso”. Quello che mi ha spinto verso questo film è stato il fatto che, nonostante ci fossero tanti personaggi, hanno dato spazio al mio creandogli una storia ed un viaggio tutto suo; poi lavorare con Mickey Rourke è stato fantastico, era un mio sogno. Lui è un grande, molto alla mano, mi ha aiutato e mi ha insegnato alcune cose, soprattutto a non andare troppo dietro ai copioni ed improvvisare, come lui ha fatto spesso durante le riprese.
Un problema di questo film era la fisicità prominente, e questo è stato affrontato da tutti con grande impegno, con sessioni intensive di lotta, esercizi e tante proteine.
Però il lavoro più grande è stato fatto dal regista, Tarsem Singh, e dagli addetti al montaggio. Singh è un mito, riesce a divertirsi e far divertire sul set nonostante le grandi responsabilità che pesano sulle sue spalle. Gli addetti al montaggio sono stati fondamentali, infatti l’intero film è stato girato in studio ed eravamo circondati da enormi schermi verdi, però alcune location sono state anche ricostruite.
Durante le riprese, che si sono tenute a Montreal, ho visitato la città ed ho passato molto tempo con Luke Evans, che conoscevo già, e Henry Cavill, che riusciva ad essere rilassatissimo nonostante fosse il protagonista!

E in questo momento stai lavorando a qualche progetto?
Si, sono ad Atlanta girando Vampire Diaries. In questo show sto interpretando praticamente l’opposto; sono il personaggio con il più alto status ed il più potente; quindi sono passato da un limite all’altro.
Ma è davvero divertente il modo in cui interpreto il cattivo principale dello show – strappo tanti cuori, rompo colli e cose del genere. E’ una cosa tremendamente divertente. Sono fissato con tutta questa roba fantasy, dai film alle serie TV, e adoro avere l’opportunità di affondare i canini e giocare con tutta quell’idea.

La stagione 3 di The Vampire Diaries è nel mezzo della trasmissione nel Regno Unito, allora puoi darci qualche anticipazione sullo sviluppo di Klaus fino alla fine della stagione?
Inizieremo a vedere un po’ della sua umanità, non lo facciamo diventare buono, ma sta iniziando a sviluppare un’attrazione per un personaggio nello show, quindi sarà introdotto un interesse amoroso.
Perciò inizieremo a vedere un suo interesse e quindi un lato più vulnerabile di lui. E’ davvero stimolante per me recitare così come sono senza provare a cambiare il personaggio ma solo provando a farlo evolvere.
Quindi devo costruire sopra tutte le cose orribili che ha fatto e tutti gli omicidi silenziosi che ha commesso. Ho bisogno di costruire dei motivi per questo e per come può essere vulnerabile, e come giustifica questi suoi due lati.
E’ una sfida interessante ma me la sto godendo. Abbiamo degli autori grandiosi nello show, devo dirlo, è stata una benedizione il loro tenermi occupato.

C’è stato un grande clamore intorno a questa serie dall’inizio quindi come ti sei ritrovato a far parte di una serie TV così popolare?
Quando mi sono unito a loro non mi ero reso conto di quanto fosse popolare. Per me è stato enorme, un cambiamento di vita incredibile e non sto esagerando.
Anche alla premiere di The Immortals c’erano molti fan di Vampire Diaries e penso di aver risposto a tante domande sullo show quante quelle sul film, credo che non abbia aiutato portarmi una coppia di co-star alla premiere.
E’ stato così travolgente, specialmente la parte riguardante i media ed il numero sempre crescente di followers su Twitter.
E’ bellissimo e sento di avere la possibilità di mostrare cosa so fare e sono grato che la gente risponda al mio personaggio in modo così positivo perché sto facendo la cosa che preferisco.

In tutta la tua carriera hai lavorato sia in TV che film del calibro di Ben Hur e The Vampire Diaries quindi come riesci a confrontare le due cose?
Fino a poco tempo fa pensavo che fossero abbastanza simili ma dopo aver fatto Vampire Diaries la grande differenza è in TV, dove c’è un tempo molto ristretto per dare delle risposte, lo show deve durare 42 minuti e mezzo. Una cosa che ho imparato è che se scandisci troppo le parole e parli lentamente ti taglieranno dalle scene perché non c’è abbastanza tempo.
Arrivato all’episodio quattro della stagione tre ho iniziato a pensare “qui c’è uno schema di quello che sta per accadere” perché sono allenato e adoro sentire le mie parole e prendermi il mio tempo. Poi ho iniziato a smuovere un po’ le cose a ad essere un po’ più veloce, so che suonerà come una cosa superficiale “parlare più velocemente” ma è una lezione reale nella televisione americana.
Hanno sei pause pubblicitarie e tutto è collegato alle pause pubblicitarie, deve incastrarsi tutto, non importa se è tutto tagliato perfettamente a 45 minuti, dovranno tagliare via i 2 minuti e mezzo da qualche parte – e puoi scommetterci che toglieranno le pause. Quindi è stata davvero un’esperienza formativa.

Infine cosa ti aspetta?
Abbiamo il resto della stagione 3 di The Vampire Diaries, quindi devo ancora vedere se sopravvivrò. E’ il momento in cui tutti sono nervosi mentre giriamo l’episodio 20, ci sono 22 episodi, quindi qualcuno deve morire- stiamo aspettando i copioni chiedendoci chi sarà.
E loro stanno pianificando di uccidermi nello show quindi divento nervoso ogni volta che lo leggo. Se non morirò avrò solo qualche mese di libertà e poi tornerò.
Sto dirigendo un film, in cui c’è Persia White, e sta venendo grandioso; siamo in fase di pre-produzione e speriamo di iniziare il prima possibile dopo aver finito. La mia intenzione è di portarlo a dei festival e cose del genere.
Sto leggendo altri copioni e ce ne sono tre a cui sono molto interessato quindi sto provando a vedere se riesco a conciliare un film al mio ritorno nello show. Quindi praticamente al momento mi sto destreggiando (ride).









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