mercoledì 5 giugno 2013

IAN SOMERHALDER PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE

Oggi è la giornata mondiale dell’ambiente.
Come tutti sapete, i membri del cast di The Vampire Diaries sono tutti impegnati in importanti cause civili.
Ian è colui che, per l’appunto, si dedica alle attività a sostegno dell’ambiente.
L’UNEP, il Programma delle Nazione Unite per l’Ambiente, lo annovera fra i suoi “esperti” e ha pubblicato delle sue dichiarazioni al riguardo.


IAN SOMERHALDER PER LA GIORNATA DELL’AMBIENTE
Cresciuto nella zona rurale della Louisiana, Ian Somerhalder è stato impregnato della magnificenza della natura. Così quando il petrolio della Deepwater Horizon nel 2010 raggiunse le rive, la star di The Vampire Diaries, figlio di un imprenditore edile e di una massaggiatrice nella piccola città di Covington, una zona di costiere umide e paludosi, ne restò particolarmente colpito.
“Ciò che ho assimilato attraverso quell’esperienza è con me ogni singolo giorno” ha detto ad Our Planet.“Ricordo i miei piedi piantati nel terreno, vedevo la terra intorno a me ed ero testimone di quella devastazione inimmaginabile causata dalla fuoriuscita, ed è stato in quel momento che ne sono rimasto colpito: ha superato il senso di vulnerabilità. Tutto intorno a me faceva eco un senso di perdita della speranza – dalle creature che soffocavano alle famiglie che affogavano nei debiti e guardavano al futuro con disperazione. È stato in quell’istante che ho realizzato che non volevo mai più sentirmi con quel senso di assoluta impotenza.”
“Da quel momento, mi sono guardato intorno e ho visto persone con gli stessi sentimenti che erano pronte a darsi da fare. Ho visto innumerevoli persone mettersi insieme, aggrovigliare i loro network, le loro risorse personali, tempo ed energia, per impegnarsi a salvare, ripulire, cambiare e attivarsi. Alla faccia della devastazione ho conosciuto il potere d’azione della collettività.”
L’esperienza lo condusse, più tardi quell’anno, l’8 Dicembre, giorno del suo 32esimo compleanno, a mettere in piedi la fondazione no profit “IAN SOMERHALDER FOUNDATION”, la cui missione, come lui stesso dice è “varia così come lo sono i problemi dei nostri impianti, degli umani e delle altre creature”.Prosegue: “Sappiamo che tutti i problemi sono interconnessi così come crediamo lo siano anche le soluzioni.”
Un grande problema è lo spreco di cibo. Somerhalder, che nel 2012 ha visto il premio come Celebrità più Responsabile agli International Green Awards, dice: “È una cosa assolutamente insensata che il 30% del cibo sia gettato via. Questo significa 48 miliardi di dollari. Immagina cosa si potrebbe fare con 48 miliardi di dollari. Puoi immaginare la riduzione dell’uso di pesticidi, acqua e terre se non ci fosse più bisogno di produrre quel 30% che finisce solo nella spazzatura?”
“Non è difficile apportare grandi cambiamenti facendo semplicemente dei piccoli cambiamenti al nostro comportamento. Molti problemi ambientali sembrano insormontabili perché la gran parte del danno è gestita dal mondo del business, ma con lo spreco di cibo occorre solo essere consapevoli e aggiustare il nostro stile di vita. È così semplice mantenere la promessa di non sprecare cibo: compra solo ciò di cui hai bisogno e non ciò che vuoi, aiuterà a garantirti di avere ciò che ti serve per quella settimana con zero spreco di cibo.”
La sua fondazione ha incoraggiato i suoi sostenitori a fare il “Mercoledì senza sprechi” durante la Giornata Mondiale dell’Ambiente, e a lavorare poi per la “Settimana senza sprechi”. Aggiunge: “Se fossimo tutti dei consumatori consapevoli vedremo rapidamente dei grandi cambiamenti. Ma penso di correre troppo. Non basta essere dei consumatori responsabili, dobbiamo davvero cambiare e diventare degli esseri umani responsabili e ciò dev’essere duraturo. Questo significherebbe fare ogni scelta insieme ai nostri fratelli con il pianeta nelle nostre menti.”
Prosegue: “Ciò che voglio far sapere è che l’ambiente attorno a noi erroneamente sembra viene visto  come un qualcosa al di fuori di noi stessi, quando in realtà è completo solo con noi all’interno. È ciò per cui siamo fatti. Lo facciamo in qualunque luogo in cui andiamo. Un mio amico e mentore, Deepak Chopra, esprime perfettamente questo concetto ‘Le nostre foreste sono i nostri polmoni e i nostri fiumi sono il nostro sangue che scorre’. Non possiamo scappare dall’ambiente perché è in ogni singola cellula del nostro corpo. Non esiste una separazione.”
“Mi piacerebbe vedere più celebrità mobilitarsi per dare informazioni che insegnino la passione, il talento e per ultimo ma necessario l’azione vera e propria. Scopro questo man mano che spargo la mia voce per un pianeta più pulito, e semplicemente scopro sempre più quante persone vogliano la stessa armonia.”



fonte TVD Italia



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