Daniel Gillies, sul finale della prima stagione di ‘The Originals’, sulla nascita della bambina che definisce ‘incubo’ e ancora altro.
C’è un bambino in arrivo per il finale di stagione di “The Originals”, e non sta andando assolutamente come Elijah, Klaus e gli altri avevano programmato (considerando che Hayley è stata rapita e non è al sicuro nella magione degli Originari.)
“E’ esattamente quello che non volevano accadesse,” dice l’attore Daniel Gillies a Zap2it. “Considerando che stanno smuovendo mari e monti per darle un rifugio e un riparo. Era quasi profeticamente inciso nella pietra che sarebbe stato tutto rovinato nel più folle dei modi.”
Mettiamola così, Elijah non è in un bel posto adesso. “Non lo abbiamo mai visto così sconfitto, così distrutto e devastato,” dice. “E’ una cosa che rendono in modo strepitoso in questo show. Credo ci sia una bellissima armonia tra la stanchezza fisica e la svalutazione e la carica emozionale. Più cose sconfiggono, più li vedremo devastati emozionalmente.”
Anche se, la bambina è la speranza di un futuro migliore, se solo potesse venire al mondo in modo sicuro. “Non per mettere a confronto la mia vita a questo fantastico regno che è ‘The Originals’, ma nella mia vita personale ricordo che sentivo come se non sarebbe mai arrivato un bambino”, dice Gillies che ha avuto nel settembre 2013 una figlia con la moglie Rachael Leigh Cook.
“Non dimenticherò mai il giorno in cui siamo andati dal medico e ci hanno detto ‘dovete provare adesso, perché è così che va.’ All’improvviso questa nascita è su di loro come un vortice. E’ come se si svegliassero in un incubo.”
La nascita imminente significa che Elijah non ha davvero il tempo di tirare fuori l’elefante nella stanza, ovvero la sua folle attrazione per la madre del figlio di suo fratello. “Mentre c’è tutta questa confusione, quasi non riescono ad affrontare quei problemi,” dice.
“Sfortunatamente, ora ruota tutto sulla sopravvivenza e sull’attesa per la nascita di questa bambina. Sono nel bel mezzo di un vero e proprio cataclisma e devono concentrarsi. Quando la cosa si affievolirà, dovranno darsi una lunga e bella occhiata e credo che ci saranno parecchi sensi di colpa e rabbia.”
Nel più vago dei termini, Gillies descrive il finale come “la fine di una capitolo e l’inizio di un altro. So che risulta davvero molto confuso. Abbiamo portato avanti per tutta la stagione metaforicamente e allegoricamente questa nascita, e ci sarà sicuramente uno spirito oscuro nell’episodio.”
Continua dicendo: “C’è una trama tragica che vede queste persone affrontare il loro inevitabile risultato. Accadrà qualcosa che è profondamente inciso nella pietra. Queste persone lotteranno con onore contro tutto, ma il fato, alla fine, è ciò che decide chi sono. Ciò che è tragico è che queste persone sono inconfondibilmente quello che sono, con enormi doveri e ancora più enormi difetti. Li vediamo crollare sotto l’insormontabile peso di quei difetti al momento. E’ una famiglia che cerca disperatamente di amarsi a vicenda, anche se non sono in grado di fare una cosa del genere.”
fonte
TVD Italia
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